- L’osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da una diminuzione della massa ossea e da modificazioni qualitative che comportano un aumento del rischio di frattura. Le fratture si verificano principalmente nelle zone del polso, delle vertebre e nella parte superiore del femore, ma possono anche coinvolgere il braccio, le costole o il bacino.
Le forme di osteoporosi che si verificano dopo la menopausa o con l’avanzare dell’età vengono definite “primarie”, mentre le osteoporosi “secondarie” sono causate da diverse patologie o farmaci.
La diagnosi di osteoporosi si basa sull’analisi della densità minerale ossea attraverso una densitometria ossea, che viene confrontata con la media dei valori di adulti sani dello stesso sesso. Questo esame breve consente di valutare la quantità di minerale presente nelle parti specifiche dello scheletro che sono indicative dell’osteoporosi.L’osteoporosi ha una eziologia complessa. Diversi fattori contribuiscono all’aumento del rischio di fratture attraverso la diminuzione della densità ossea, tra cui il genere femminile, un’assunzione insufficiente di calcio nella dieta, scarsa attività fisica, amenorrea e menopausa precoce. Altri fattori aumentano il rischio di cadute, come la disabilità, l’abuso di benzodiazepine e l’eccessivo consumo di alcol. Inoltre, ci sono altri fattori che influenzano sia la densità ossea che il rischio di cadute, tra cui l’età, un basso peso corporeo e una carenza di vitamina D.Prevenzione:
La prevenzione dell’osteoporosi implica una serie di linee guida finalizzate a prevenire o ritardare lo sviluppo dell’osteoporosi e viene attuata attraverso la gestione dei fattori di rischio.
Le persone a rischio di osteoporosi dovrebbero seguire le seguenti linee guida:
- Praticare regolarmente attività fisica.
- Adottare una dieta sana che includa alimenti ricchi di calcio e vitamina D. Il calcio è presente nel latte e nei suoi derivati, frutta secca (in particolare mandorle e semi di sesamo), verdure a foglia verde, tofu e acque minerali ricche di calcio. La vitamina D favorisce l’assorbimento del calcio nell’organismo ed è presente in modesta quantità nel pesce azzurro, nel latte e nelle uova, ma la maggior parte viene sintetizzata endogenamente dalla pelle in seguito all’esposizione ai raggi UVB. È consigliabile quindi esporsi brevemente al sole durante i mesi estivi (da maggio a settembre), facendo attenzione a non prendere scottature.
- Apportare modifiche allo stile di vita, come evitare il fumo e limitare il consumo di alcol.Conclusioni:
L’osteoporosi è una condizione che può causare disabilità, quindi è di fondamentale importanza iniziare la prevenzione in giovane età e il più precocemente possibile. È consigliabile garantire un adeguato e costante apporto di calcio e vitamina D, oltre a praticare regolarmente attività fisica, al fine di promuovere una solida struttura ossea durante la giovinezza e rallentare la perdita di massa ossea associata all’invecchiamento.
Bibliografia:
- Linee guida sulla gestione dell’osteoporosi e delle fratture da fragilità, 2017
- EpiCentro (ISS). Osteoporosi
0