Sessualità: alimentazione e stili di vita - Sifa Formazione

Sessualità: alimentazione e stili di vita

Sessualità: alimentazione e stili di vita
20 Dicembre 2023 Fabrizio D'Agostino
In Blog, Fitness, News, Nutrizione

Un corretto modo di mangiare è fondamentale per la salute in generale e ovviamente per quella sessuale; il sovrappeso è fonte di mille problemi ed evitarlo richiede di bruciare più calorie attraverso l’attività fisica, ma anche non introdurre del cibo sbagliato o comunque in eccesso. Quindi in primis è necessario tenere sotto controllo il peso corporeo! Solitamente i grassi o lipidi sono i più demonizzati, non foss’altro che hanno un potere calorico più elevato (9 kcal per grammo) rispetto ai carboidrati e alle proteine. Per quanto riguarda i grassi trans e quelli idrogenati, per anni della loro esistenza e pericolosità siamo stati all’oscuro e la presa di coscienza si è verificata solo negli ultimi anni. Essi sono in numerosi prodotti confezionati, dolci e salati, in quanto sono utili per la consistenza, e nei cibi fritti industrialmente, e il loro consumo crea un peggioramento della ratio LDL/HDL con tutte le note conseguenze cerebro- e cardiovascolari immaginabili. Per quanto riguarda i grassi saturi, anch’essi sono stigmatizzati ma non all’unanimità. Numerosi studi legano un loro consumo eccessivo ad un incremento dei problemi cardiovascolari, ma in tempi recenti alcuni studi hanno evidenziato una parziale revisione di questo diktat anche perché spesso questi vengono sostituiti con abbondanti quantità di carboidrati semplici. Occorre comunque sottolineare che quelli più dannosi per la salute sono quelli a catena corta, mentre quelli a catena media come l’olio di cocco, non sono ritenuti dannosi, vengono digeriti facilmente e sono utilizzati anche in terapia medica e per gli sportivi sono una buona fonte di energia al posto dei carboidrati. Quelli a catena corta sono molto più difficili da introdurre con la dieta, in quanto presenti in piccole quantità in pochi alimenti, ma sono importanti e non nocivi per la salute: vengono però prodotti dalla fermentazione di fibre indigeribili dal nostro organismo che sono valido substrato di crescita dei batteri fisiologici della flora intestinale e anche fonte energetica degli enterociti del colon, e apportano tutta una serie di benefici al corpo umano migliorando la salute dell’intestino. Tra i grassi insaturi rilevante importanza la assumono i polinsaturi, in particolare quelli essenziali della serie omega 3 che per i loro noti benefici cardiovascolari e neurovascolari sono validi anche a livello sessuale, gli effetti antinfiammatori, anticoagulanti e anti-aterosclerotici, il miglioramento del profilo lipidico ematico e della disponibilità di ossido nitrico sono tutti utili al fine in oggetto e, essendo la dieta standard povera di pesci grassi e dei nutrienti vegetali che ne sono ricchi, è sicuramente consigliata una supplementazione, sia di derivazione marina che vegetale.
In merito ai CARBOIDRATI le linee guida dei vari organi istituzionali mondiali raccomandano l’assunzione di carboidrati complessi la cui qualità in questi ultimi anni è ben differente da quella della dieta Mediterranea. Si va dall’aumento del contenuto in glutine del grano “moderno” al fatto che i prodotti integrali spesso non sono propriamente tali, per finire alla massiccia presenta di zuccheri nelle varie bevande presenti sulla tavola. Pertanto, si assiste ad una revisione di specifici concetti per cui la quantità di carboidrati nella dieta media soprattutto in Italia sono eccessive; ma il concetto base è che il surplus calorico in generale ad essere il problema. Si parla sempre di colesterolo in eccesso, ma l’iperglicemia dovuta all’eccesso glucidico porta ad uno stato infiammatorio che alla lunga potrebbe creare problematiche cardiovascolari, come quella della glicazione che è collegata al diabete. Inoltre, una dieta ad elevato IG (indice glicemico) alza i trigliceridi in maniera rilevante ed incrementa la secrezione di VLDL (colesterolo peggiore) a scapito delle HDL (colesterolo buono).
Per le PROTEINE, ingerirne un discreto quantitativo unitamente a praticare un po’ di sport, aiuta a mantenere quella massa magra così utile a portare avanti una vita attiva e a ottimizzare la funzionalità cardiovascolare, fondamentale ai fini di un’attività sessuale corretta. L’ossido nitrico endoteliale, infatti, funzionale alla corretta irrorazione ematica degli organi sessuali maschili e femminili, viene intensificato proprio da quello shear stress che si ottiene con la pratica dell’esercizio fisico.
Ma quali sono i supplementi che possono coadiuvare una buona vita sessuale? L’importanza dell’ossido nitrico è stata già rimarcata, le sue capacità anti-aterosclerotiche hanno un effetto evidente sull’efficienza cardiovascolare e di rimando sulla dinamica fisiologia sessuale. Inoltre, la sua funzione vasodilatatoria ha un effetto diretto sulla meccanica erettile. Oltre alla già citata attività fisica, alcuni nutraceutici come la citrullina possono favorirne la secrezione, che raggiunge un maggior assorbimento bypassando il metabolismo intestinale ed epatico (a differenza dell’arginina), e viene anche riciclato in Arginina in seguito al passaggio NOS/NO. Tutte le verdure che contengono nitrati al tal proposito (che nei vegetali sono benefici a differenza di quelli presenti negli insaccati e nelle carni conservate) sono ottime per coadiuvare naturalmente l’NO.
L’ossidazione danneggia il nostro organismo a vari livelli e quindi anche a livello sessuale; infatti, molti casi di disfunzione erettile (DE) sono associati a fattori di rischio che apportano stress ossidativo, come il diabete, il fumo, l’ipercolesterolemia e l’ipertensione. A tal proposito risultano utili integratori di melagrana ottimi anche per l’ossido nitrico, così come vit. C ed E e sostanze come l’acido α-lipoico, il picnogenolo e il resveratrolo. Utile anche un’alimentazione che sia ricca in polifenoli, contenuti in diversi tipi di frutta e verdura e anche in alcuni alimenti come il cacao e il the.
Un accenno va anche ai supplementi proteici quando non si riesce a coprire il fabbisogno necessario a mantenere quella massa muscolare utile non solo nel quotidiano, ma anche alla vita sessuale: oltre a quella fisicità necessaria al compimento dell’atto stesso, anche la muscolatura pelvica può perdere tono e creare un ulteriore problema a un corpo non informa. In particolare lontano dalle sedute di allenamento, dove frequentemente molti soggetti assumono le whey protein quando non assumono abbastanza proteine tramite il cibo “normale” o perché hanno difficoltà ad ingerirle, potrebbe essere utile invece la caseina, assorbita più lentamente dall’organismo (per gli intolleranti al lattosio ci sono prodotti che ne sono privi).

AUTORE
Dott. Fabrizio D’Agostino

Laureato in Scienze Motorie
Laureato in Biotecnologie per la salute
Laurea specialistica in Scienze della Nutrizione Umana
Master in Dietetica Applicata allo Stile di Vita: dalla Sedentarietà all’Attività Sportiva
Presidente della SIFA (Società Italiana Fitness e Alimentazione)
Ideatore del software per l’allenamento Fitnessplay.net
Ideatore del software nutrizionale Sifadieta.com
BIBLIOGRAFIA

Guida alla Medicina Funzionale – Massimo Spattini, Enrico Bevacqua

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